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in questo numero:
aggiornamenti sui progetti in marocco
aggiornamenti sui progetti in kenya
aggiornamento sulla situazione politica in marocco
racconti di viaggio in marocco
aggiornamenti sulle persone in marocco
aggiornamenti sulle persone in kenya
campo di lavoro marocco 2012
UNA BUONA IDEA!: come è andata a finire
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aggiornamento sui progetti in marocco |
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cooperativa artigianale di sartoria
les femmes de marrakech
marocco
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cooperativa di sarte fondata nel 1994, produce abiti in sousdi, un tessuto leggero e confortevole
originario di fez; le ragazze partono dalla tintura del tessuto, disegnano
il modello e infine tagliano e cuciono; vendono su ordinazione o attraverso
il negozio del commercio equo di marrakech
un’occasione da non perdere è essere ospitati per il pranzo: in un ambiente
molto familiare le ragazze raccontano fiere la storia della loro cooperativa
mentre si assaggia la saporita cucina marocchina
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associazione
wifaq - imouzzer tichka
marocco
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il ponte sul torrente
che attraversa il villaggio di imouzzer è terminato (foto
in alto), ed è operativo già dall’inizio del 2011!
in primavera ci sono state le nuove elezioni del
presidente dell’associazione wifaq, e mohamed kachtoun
ha accettato l’incarico conferitogli, come al solito,
all’unanimità, ma soltanto per due anni
data l’estate particolarmente secca e l’aumento dei
terreni coltivati a mele (che richiedono quindi molta
acqua), tra i progetti in fase di studio c’è la costruzione
di un secondo bacino di
raccolta, che dovrebbe servire per i terreni da
metà villaggio verso valle
dopo l’allargamento del campo da calcio e
l’organizzazione di un torneo
di calcio con ben quattro squadre di ragazzi del
villaggio, ora si pensa anche ad ingrandire la
maison de la culture (foto al centro),
costruendo una nuova casetta adibita esclusivamente
alla tessitura e all’esposizione dei tappeti per le ragazze
del villaggio: ospiterà un laboratorio femminile di
tappeti, una cucina, ed i servizi; il costo stimato è
di 2500 euro
è stato infine affrontato il problema della raccolta della spazzatura:
sono stati costruiti sei contenitori in cemento (foto in
basso), in punti facilmente accessibili, dove le famiglie
depositano la propria spazzatura, e poi quando il
contenitore si riempie un incaricato dell’associazione
brucia i rifiuti.. un primo passo!
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festival primaverile della cultura dei ragazzi di tiwadou
marocco
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la quinta edizione del festival si è svolta
nella settimana di pasqua, ossia dal 18 al 24 aprile
le novità più importanti di questa edizione sono state la raccolta differenziata
dei rifiuti durante la giornata ecologica e la partecipazione, per la prima volta
nella storia del festival, di squadre miste ragazzi-ragazze, cosa questa molto
apprezzata soprattutto dalle ragazze!
come ospiti esterni, hanno partecipato non uno ma ben quattro
fuoco-giocolieri (michele e le bimbe), ahmed, musicista con grande
talento con i bimbi, lia e sua mamma, svizzere, che hanno insegnato danze
delle loro zone, ed il berberino (abdellah idali)
il festival è costato complessivamente 9100 dh (circa 830 euro); come per
le precedenti edizioni, è stato interamente finanziato da viaggiatori
responsabili
YALLAZ
la sesta edizione del festival si svolgerà nella
settimana dall’1 all’8 aprile 2012; è prevista
la partecipazione di mikele e paola, due dei flagfire!
i finanziamenti per questa edizione sono in parte già stati raccolti
grazie alla quota progetto di alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ
guarda la
galleria fotografica della
quinta edizione!
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associazione safar
marocco
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l'associazione safar, gestita operativamente solo da driss (in quanto gli altri
fondatori sono partiti, matondo in francia e zakaria negli stati uniti), nell’aprile
2011 ha organizzato un campo di lavoro per
ragazzi francesi e marocchini in collaborazione con l'associazione francese SOLAFRIKA
il tema del campo è stata la fabbricazione di forni
per la cottura a risparmio di legna (scarica una presentazione dei forni); i
forni sono stati costruiti e quindi installati nella comunità dei pastori e dei
semi-nomadi della regione; il campo si è concluso con un’attività di
giardinaggio (alberi e fiori) nello spiazzo di fronte al parcheggio dei taxi ad
ain leuh
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aggiornamento sui progetti in kenya |
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gtog collection
kenya
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gtog collection (che
significa get together girls, state insieme
ragazze!) è una scuola professionale di sartoria
rivolta alle ex ospiti de
la casa di
anita, sulle Ngong Hills a circa 25km dal
centro di Nairobi
è un progetto ideato e realizzato da una ragazza
italiana, grace
orsolato, che si è resa conto che era necessario
seguire le ragazze ospiti per poter loro dare una
formazione professionale che le avrebbe aiutate a
trovare lavoro e quindi avrebbe garantito
l’autosufficienza economica sia a loro stesse sia alle loro
famiglie
ad oggi le ragazze sono 6, dai 19 ai 24 anni, alcune di
loro già madri; percepiscono una paga di circa 3,5 euro
al giorno; periodicamente si avvalgono di corsi di
perfezionamento tenuti da stiliste europee sia sulle
tecniche sia sui modelli, e hanno preparato una
collezione di abbigliamento femminile (borse, vestiti,
gonne e pantaloni) che commercializzano a Nairobi e in
Europa, con partecipazione a varie sfilate
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ndugu mdogo
rescue
kenya
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il centro ndugu mdogo
rescue (ndugu mdogo in kishwahili
significa piccolo fratello) è una iniziativa della
koinonia
community e ha sede a kibera, una delle più grandi
e problematiche baraccopoli di nairobi; qui alcuni
operatori sociali seguono il processo di riabilitazione dei piccoli ospiti del centro, a partire dal loro primo
contatto per strada fino al raggiungimento di
1 anno di ospitalità al centro; trascorso tale termine
i bimbi sono assegnati a strutture di accoglienza
permanenti (kivuli,
ndugu
mdogo kerarapon) oppure reinseriti nelle
famiglie d’origine
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aggiornamento sulla situazione politica in
marocco
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i movimenti di protesta, che dal mese di gennaio del 2011 hanno interessato diversi paesi islamici
(tunisia, egitto, libia, giordania, yemen, siria, bahrein...), sono stati vissuti con forte interesse (e
ammirazione, soprattutto per i tunisini) da parte dei giovani marocchini e in generale da un po’
tutto il popolo; le richieste di democrazia, libertà e diritti individuali, giustizia sociale, sviluppo
economico sono, infatti, sentite in marocco come in tutti questi altri paesi
le manifestazioni del 20 febbraio 2011 e successive, promosse tramite internet dai giovani in tutte
le principali città del paese (movimento 20 febbraio, diffuso su facebook), riguardavano
quindi proprio questi temi, e la generale richiesta di riforme
a differenza degli altri paesi, però, in marocco la risposta del potere centrale nelle settimane
successive è stata di apertura, dapprima parziale, poi quasi inaspettata; il re mohamed VI il 9
marzo ha pronunciato un discorso, definito dai media marocchini come “epocale”,
promettendo:
una nuova costituzione disegnata secondo il modello delle monarchie
costituzionali europee (divisione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario), conservando per il
monarca il ruolo di simbolo dell’unità del paese, capo delle forze armate e capo religioso di tutti i
credenti
un referendum per l’introduzione di questa nuova costituzione (il
referendum ha avuto luogo nel fine settimana del 1-2-3 luglio, ha visto la partecipazione del 70%
degli aventi diritto e ha vinto il SI con il 98% dei voti); elezioni politiche ed amministrative a fine
novembre 2011 (in queste elezioni la partecipazione è stata intorno al 60% e ne è uscito vincente il
partito islamico moderato, lo stesso che ha vinto le recenti elezioni in tunisia e che è al potere
anche in turchia)
l’accelerazione del processo di “regionalizzazione” (aumento dei poteri e
delle autonomie locali.. in pratica una spinta verso un sistema federale)
la parificazione tra lingua araba e lingua berbera (riconoscimento
dell’amazighità, quale valore fondante della cultura marocchina; si ricorda che più della metà della
popolazione è appunto berbera).
questo vento di cambiamento si riscontra facilmente parlando soprattutto con le nuove generazioni
più acculturate
in questo clima pacifico ma fervido di speranze, l’attentato del 28 aprile 2011 a marrakech si presta
a diverse riflessioni
innanzitutto ha colpito, causando 17 morti fra marocchini ed europei, il ristorante argana in piazza
jemaa el fna, patrimonio culturale Immateriale dell’umanità secondo l’UNESCO, simbolo gioioso
della città più turistica del marocco; ma è stato realizzato alle ore 11.50, un orario in cui sia la
piazza che il ristorante sono semi vuoti: se fosse stato fatto al tramonto o di sera, il bilancio dei
morti sarebbe stato ben più pesante!
una delle interpretazioni più diffuse fra la gente è che sia da ricollegare a una matrice interna:
forse di estremismo islamico (che nel maghreb ha perso visibilità politica proprio a causa dei
movimenti di protesta giovanili degli ultimi mesi) o forse di opposizione al cambiamento da parte di
qualcuno che nell’establishment vuole difendere i propri privilegi e le proprie rendite di potere.. o forse le due cose insieme!
il 6 maggio sono stati arrestati tre marocchini con l’accusa di essere gli esecutori materiali
dell’attentato: adel outmani, un giovane di safi, che ha raccontato alla polizia la dinamica
dell’azione nei minimi dettagli, e due complici; adel ha dichiarato di essere anti-occidentale ed in
particolare anti-francese (nonostante suo padre sia emigrato in francia e grazie a questo egli
stesso abbia potuto aprire un’attività commerciale a safi), e simpatizzante per al qaeda, ma subito
dopo il suo arresto al qaeda stessa ha dichiarato la propria estraneità ai fatti
in ogni caso, dopo lo shock iniziale, la città ha ripreso in fretta la propria vita quotidiana, e la
piazza, il souk e la medina fin dal giorno successivo sono sempre piene del solito via vai di
marakchi (gli abitanti del luogo), turisti marocchini (specie nel fine settimana) e turisti
europei, ma anche di altri continenti
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il sito del ministero degli esteri italiano viaggiaresicuri.it riporta
periodicamente avvisi per la sicurezza; leggi l’ultimo avviso relativo al
marocco, diffuso il 28 dicembre 2011 e tuttora valido
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lampi di luce
a cura di gianpiero imarisio,
viaggiatore
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.. Regardez-vous!: perchè si tratta proprio di quella misteriosa fragranza
di Maghreb, di quell’ineffabile richiamo dell’Africa grandemente esotico, e
gravido di quella speciale, colorata, calda, magica sensualità che quasi a
tradimento ti strega definitivamente con la sua sensazionale estasi
ammaliatrice. E non puoi fare a meno di ritornarci.
scarica il pdf
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aggiornamenti sulle persone in marocco
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abdellah
marocco
il berberino, abdellah idali, il 24 novembre 2011 si è sposato con zaina!
ora vivono entrambi a taglaout, a casa della famiglia idali
a dicembre sono stati a marrakech in viaggio di nozze, e abdou le ha
fatto fare la turista, accompagnandola in giro a visitare monumenti e dintorni
della città, da vera guida!
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mohamed
marocco
anche mohamed aghoujdam, l’uomo che usa i tappeti come turbanti,
la simpaticissima guida della kashba di telouet, a novembre 2011 si è sposato! la moglie fatima,
una sua lontana parente, viveva a casablanca, ora, ultimata la
costruzione
della loro casa, vivono entrambi a telouet
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zakaria
marocco
zakaria adnani, co-fondatore dell’associazione SAFAR, che
vive negli stati uniti, è in vacanza
in vietnam! sua moglie barbara ha infatti ottenuto un incarico in una
università vietnamita per tre anni e zakaria ora si trova in asia
per giugno è previsto un suo viaggio in marocco inchallah!
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aggiornamenti sulle persone in kenya
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kamau
kenya
kamau, simpatico e creativo taxista di nairobi, conosciuto durante
l’ultimo soggiorno in kenya ad agosto 2011, ha una famiglia spettacolare
formata da moglie (somala) e cinque figlie; ha invitato tutto il gruppo di
viaggiatori responsabili YALLAZ a
cena a casa sua, ed è stata
una serata davvero speciale!
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per tutto il 2011 i campi di lavoro proposti da CO.P.E. a tiwadou, per la costruzione del centro culturale polivalente, non sono riusciti a partire, nonostante i ripetuti appelli di CO.P.E., per mancanza di iscritti; probabilmente l’opinione pubblica ha risentito dell’eco della primavera araba di tutto il nord africa
per il 2012 CO.P.E. si sta organizzando all’interno della rete di associazioni siciliane CONGASS, nella speranza di pubblicizzare attraverso più canali e quindi trovare volontari, un campo di lavoro, che si svolgerà dal 25 agosto al 7 settembre 2012 e vedrà la partecipazione di un gruppo dai 15 ai 20 italiani con un coordinatore; i lavori verranno svolti dai volontari sotto la direzione di un capo cantiere ed uno o più operai specializzati
scarica il programma del campo di lavoro
UNA BUONA IDEA!: come è andata
a finire
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vi ricordate l’iniziativa UNA BUONA IDEA! lanciata nel 2010 per
raccogliere fondi per i progetti in marocco e kenya? grazie ad una viaggiatrice YALLAZ sono stati raccolti 1540 euro nel 2012 e 1900 euro nel 2011,
destinati rispettivamente alla costruzione del centro culturale polivalente di tiwadou e a due
progetti sul kenya: gtog collection e kivuli street children project!
grazie a tutti quelli che hanno contribuito!
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se sapete di qualcuno che potrebbe essere interessato a ricevere questa newsletter comunicatecelo
allo stesso modo, se non desiderate più riceverla inviate una email a info@djemme.com
ALLA PROSSIMA PUNTATA, E BUON VIAGGIO A TUTTI!
moni
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