newsletter # 8
djemme - slow travel

data: 2017-11-16

mohamed sahnoun
la maison des femmes nell’alto atlas
k’fé solidaire a marrakech
pompa solare tra le palme della valle della draa
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mohamed sahnoun


il 28 novembre 2012 mohamed sahnoun è morto in un incidente in moto, lasciando attoniti la famiglia e l’intero villaggio di tiouadou
durante la cerimonia che il villaggio gli ha dedicato 40 giorni dopo la sua morte, è stata espressa l’intenzione, da parte di tutti i presenti, di continuare con i progetti che mohamed ha promosso durante la sua intensa vita; di fatto però l’associazione per lo sviluppo rurale del villaggio di tiouadou non si è mai riunita in questi 5 anni quindi, secondo la legge marocchina, l’associazione non esiste più

per questo motivo si è deciso di devolvere ad altri progetti la quota che era già stata raccolta sia per la nuova edizione del festival della cultura dei bambini di tiouadou sia per la costruzione del complesso socio-educativo: la cifra ammonta a 6.000EUR

dato il coinvolgimento di mohamed nei progetti legati all’emancipazione delle donne, si è pensato di devolvere la cifra a due progetti che hanno come obiettivo appunto le donne, e sono stati individuati i due seguenti:
  • la maison des femmes a imouzzer tichka - gestito dall’associazione wifaq per lo sviluppo del villaggio di imouzzer sull’Alto Atlas
  • il k’fè solidaire a marrakech - gestito dall’associazione el amane per lo sviluppo della donna e del bambino

  • la maison des femmes - associazione wifaq imouzzer

    ad imouzzer, 1800mt sull’alto atlas, le donne hanno cominciato a seguire in massa i corsi di alfabetizzazione organizzati dall’associazione wifaq per lo sviluppo del villaggio: la loro consapevolezza è cambiata, ora chiedono che venga creato uno spazio dedicato a loro, dove possano compiere attività artigianali come la tessitura dei tappeti, produrre marmellate, composte e succhi di frutta, produrre miele, il tutto allo scopo di avere dei prodotti da vendere ai viaggiatori di passaggio, anche tramite i negozietti che si trovano sulla strada del passo del tichka

    la maison, che si sta costruendo in prossimità della scuola elementare del villaggio, quindi lungo la pista che dalla nazionale porta ad imouzzer, consterà di due piani: in basso ci sarà un grande garage per conservare le mele (l’associazione affitterà lo spazio ai frutticoltori), ed al primo piano i locali per le donne, ossia un laboratorio, una cucina, i servizi ed uno spazio espositivo
           
    i lavori per la costruzione della casa, stimati in complessivi 10.000EUR, sono iniziati nella primavera 2017 e la struttura esterna dell’edificio è già completata; si prevede la fine dei lavori per la primavera 2018
    del budget totale, 4.000EUR sono stati versati da donatori privati e 3.000EUR derivano dal fondo per i progetti di tiouadou; l’associazione si è impegnata a coprire i restanti 3.000EUR; inoltre l’INDH (initiative nationale pour le développement humain, ente marocchino per lo sviluppo) ha promesso i materiali necessari alle donne: telai per tessere, le arnie, le stoviglie da cucina

    k’fé solidaire - associazione el amane

    il k’fé solidaire è un progetto avviato dall’associazione el amane per lo sviluppo di donna e bambino nel quartiere di sidi youssef ben ali, a marrakech, in città nuova: si pone come luogo conviviale di condivisione delle arti, della cultura e della gastronomia, con finalità sociali, solidali ed educative
    le donne che lo gestiscono sono state utenti del centro di ascolto dell’associazione o beneficiarie della formazione in cucina e/o pasticceria (formazioni organizzate dall’associazione per dare uno sbocco professionale a donne in situazioni difficili)
    il centro è attivo già da qualche anno, ha ospitato tra l’altro numerosi viaggiatori YALLAZ e atelier di cucina, ma per un utilizzo più estensivo e redditizio
    è necessario avviare alcune azioni:

  • riorganizzare la biblioteca per temi, includere oggetti di artigianato, prevedere un sottofondo musicale classico (mozart, strauss, etc), creare uno spazio educativo e ludico per i bambini, e sensibilizzare il personale alle arti

  • formare il personale addetto

  • rinnovare e ampliare l’attrezzatura (tavoli, sedie, divanetti, illuminazione di qualità, registratore di cassa, macchina per il caffè professionale, piatti e posate, teiere, etc)

  • marketing: diversi uffici amministrativi, scuole e piccole imprese che sorgono in prossimità del centro rappresentano la prima clientela del ristorante cui rivolgersi; oltre a questo, una campagna pubblicitaria ad hoc sarà organizzata presso hotel, riad e strutture turistiche, anche in città vecchia

    i costi per rinnovare ed ampliare l’attrezzatura di sala e di cucina saranno in parte coperti dai 3.000EUR che derivano dal fondo per i progetti di tiouadou
  • sarà proposto un menu del giorno a base di prodotti freschi a km zero, ed ai piatti tradizionali della cucina marocchina si affiancheranno anche piatti internazionali
    (francesi, italiani, etc)

    le attività culturali apporteranno valore aggiunto all’eccellenza dei pasti!

    pompa solare tra le palme della valle della draa

    «vi ho spesso parlato di un luogo unico.. terre inondate di sole e sabbia, gente dal cuore caldo e sincero, migliaia di palme e uccelli si aggrappano alle rive del fiume draa: sotto le palme si trovano tutti gli strati di alberi da frutta, foraggio, cereali ed orto
    in questa terra berbera del sud del marocco gli agricoltori hanno dovuto imparare a gestire la scarsità d’acqua: la loro sopravvivenza infatti dipende da questa!
    il sistema tradizionale di irrigazione funziona per immersione, a rotazione, delle varie parcelle, con un arbitraggio gestito a livello di villaggio: una pompa estrae l’acqua dalla nappa freatica oppure dal fiume
    (la portata del fiume dipende dalle precipitazioni ma anche dalle decisioni politiche riguardo a quanta acqua mantenere nel bacino di raccolta di ouarzazate)
    esiste anche un sistema alternativo, goccia a goccia, che presenta, tra gli altri vantaggi, quello di ridurre il proliferare di erbe infestanti
    in entrambi i casi è necessario pompare l’acqua, da una profondità che è in aumento a causa del riscaldamento globale

    la sfida di oggi è migliorare il sistema di pompaggio, passando dal gasolio al solare: per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto! abbiamo lanciato una richiesta di finanziamento partecipativo, di 4.000EUR, sulla piattaforma kisskissbank
    la raccolta fondi continua fino a martedì 26 dicembre 2017
    aiutateci a “portar acqua al nostro mulino”!
    merci»

    abdellah el kamili, originario di un piccolo villaggio non lontano da agdz, agricoltore ed imprenditore turistico, è da lungo tempo impegnato nella diffusione di
    pratiche sostenibili per l’agricoltura nella valle della draa


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    moni